Presentiamo la rassegna teatrale del 2023 del Cine-Teatro Ariston, con la partecipazione di alcuni dei più grandi nomi della scena teatrale italiana. Grandi artisti come Teo Teocoli e Francesco Cicchella che porteranno sul palco la loro inimitabile comicità, ma anche Michele Placido, che ci regalerà una prestazione intensa e coinvolgente.
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Chi si esibira?
2022-12-01 21:00:00
Corinne Clery e Francesco Branchetti
“Il Diario di Adamo ed Eva”
Attingendo al mito della Creazione, lo spettacolo, narra come siano andate le cose tra l’uomo e la donna in una chiave ironica, umoristica ma anche fiabesca e romantica e racconta come possa essere nata l’attrazione tra i due sessi.
Lo spettacolo è un viaggio in cui lo spettatore viene trascinato dal mattatore attraverso i più divertenti aneddoti della sua vita e gli incredibili personaggi che interpreta in uno show di musica e cabaret per una serata di puro divertimento.
Con suoni, costumi e coreografie uniche Dalai Nuur farà rivivere al pubblico la storia millenaria di terre esotiche e lontane, cariche di fascino e mistero, trasmettendogli tutta la magia dell’Oriente.
Un ammaliante viaggio musicale nella magia di Napoli di GI MATTI’S con la regia di Marco Simeoli. Non solo musica ma anche esilaranti sketch, poesie, aneddoti e pensieri che rappresentano la scena napoletana di tutti i tempi.
Francesco Cicchella si gioca tutte le sue carte in un one man show esilarante dal titolo “BiS”, nel quale ritroviamo i suoi cavalli di battaglia e performances completamente inedite. La comicità si sposa con la musica, per dare vita ad uno spettacolo ricco di emozioni e risate.
Michele Placido interpreta “l’antieroe” Don Marzio, nobile napoletano frequentatore de “La bottega del caffè” uno dei maggiori capolavori di Goldoni. Una commedia corale, incentrata su un microcosmo attraverso cui Goldoni tratteggia uno sfaccettato affresco sociale e umano.
Una pièce visionaria ed esilarante in cui protagoniste sono due sorelle gemelle in contrasto tra loro, come due pianeti opposti nello stesso emisfero emotivo. Le due per un gioco scenico si rivolgono alla stessa terapeuta dell’occulto e svuotano il serbatoio di un amore solido come l’odio.
Uno spettacolo in cui l’attore farà rivivere con passione e ironia alcuni passaggi del capolavoro di Truffaut, in cui il protagonista Bertrande Morane, un ingegnere esperto di meccanica, dedica la sua vita all’amore infinito che prova verso le donne, un modo per riscattare l’affetto che sua madre non era mai stata capace di offrigli.